La terapia neuropsicomotoria è una forma d’intervento riabilitativo che mira a riorganizzare l’equilibrio tra le funzioni motorie, neuropsicomotorie, affettive, cognitive e neuropsicologiche, tramite l’uso privilegiato del gioco in situazioni individuali e/o di gruppo. L’intervento, attraverso un approccio globale e precoce, si prefigge di:
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sostenere l’integrazione delle funzioni percettivo-motorie
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promuovere l’organizzazione delle competenze emergenti e la modificazione dei comportamenti atipici
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sviluppare le potenzialità presenti ed accrescere il senso di efficacia e l’autostima
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sollecitare i processi di riorganizzazione e regolazione favorendo uno sviluppo armonico.
Il Terapista inoltre collabora all’interno dell’equipe multidisciplinare alla stesura della diagnosi funzionale, del profilo dinamico funzionale e del piano educativo individualizzato. La neuropsicomotricità interviene anche in ambito educativo-preventivo sostenendo le abilità del bambino all’interno di percorsi specifici e individualizzati.
Le principali patologie che possono beneficiare di un trattamento neuropsicomotorio sono:
Ritardo Psicomotorio, Disturbo Evolutivo Specifico della Funzione Motoria (Disprassia),
Disturbo dell’Espressione Scritta (Disgrafia),
Disturbo da Deficit di Attenzione con o senza Iperattività (ADHD), Sindromi Genetiche,
Disabilità Intellettiva, Disturbi Neurologici, Disturbi sensoriali,
Disturbi specifici dell'apprendimento,
Disturbi dello spettro dell'Autismo, Paralisi Cerebrali Infantili.